Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, disposti in ordine cronologico.
Roma, 28/04/2008
Ai - componenti il Consiglio Nazionale -
- Consiglieri ed assessori provinciali e comunali;
- Amministratori di Enti Provinciali e Regionali;
- Collegio Nazionale dei Probiviri;
- Collegio Nazionale dei Revisori dei conti;
Oggetto: Riunione Consiglio Nazionale PSDI – Aggiornamento per motivi logistici.
Cari compagni, il Consiglio Nazionale del PSDI è convocato per sabato 10 maggio 2008, in Roma, presso la sala meeting dell’ Hotel Ariston – Via Filippo Turati n. 16 con inizio dei lavori alle ore 08.00 in prima ed alle ore 10.00 in seconda convocazione con il seguente ordine del giorno:
1 – Introduzione del Presidente Nazionale;
2 - relazione del Segretario Nazionale;
3 – situazione organizzativa e determinazioni conseguenti;
4 - interventi dei partecipanti e dibattito;
5 – presa d’atto di eventuali decadenze da componente il Consiglio Nazionale;
6 - conclusioni del Presidente Nazionale del Partito;
7 - votazioni di eventuali o.d.g. e/o mozioni;
8 - approvazione regolamento Comitato Etico e sua nomina;
9 - approvazione eventuali modifiche statutarie;
10 – Varie ed eventuali.
I lavori si concluderanno sabato 10 maggio alle ore 18.00.
Ai lavori del Consiglio Nazionale parteciperà il Prof. Emanuele Emanuele che interverrà con una relazione sullo stato dell’economia e del debito pubblico in Italia.
I componenti il Consiglio Nazionale che non avessero formalizzato il rinnovo dell’iscrizione per il 2008 potranno farlo entro l’inizio dei lavori del Consiglio Nazionale.
Fraterni Saluti.
Presidente Nazionale PSDI
Alberto TOMASSINI
La nuova sconfitta quella di Roma e delle amministrative è terribile, pesante, incredibile, insopportabile. Una sconfitta che cancella 100 anni di storia e 60 anni storia repubblicana. Il nuovo partito costruito sulle ceneri della sinistra,con il sangue dei lavoratori socialisti. Un costo troppo alto. Consegnate il Parlamento e le Istituzioni democratiche alla destra! Una scelta sbagliata…scellerata! Una decisione incomprensibile: l’accordo con Bonino e Di Pietro e l’ esclusione dei socialisti e dei moderati! Il silenzio dopo il 13 aprile e la perdita di Roma sono la conferma degli errori e delle divisioni. Ora è inutile cercare e colpe e colpevoli; dobbiamo ricominciare… da zero.. aprire un confronto serrato. Forse dalle ceneri si potrà dare inizio ad una nuova era quella della responsabilità e delle scelte condivise, programmi seri…..
Abbati Giuseppe - già consigliere regionale PSDI
Ai componenti la Segreteria Nazionale del PSDI
Cari compagni,
la Segreteria Nazionale è convocata per le ore 12.00 di mercoledì 23 aprile p.v. – in Roma - presso la sede del Partito – sita alla Piazza del Popolo, 18 per l’esame del seguente O.d.g.:
1)Elezioni politiche ed amministrative. Determinazioni;
2)provvedimenti relativi al 5 per mille dell ’IRPEF;
3)tesseramento 2008;
4)varie ed eventuali.
In attesa di incontrarVi, invio cordiali saluti.
Roma, li 15.04.2008
f.to Mimmo Magistro
Importante risultato a Summa Vesuviana (NA) ove il compagno, Antonio Granato, è stato il primo degli eletti al Consiglio Comunale.
Grande successo del giovane compagno, Pietro Vetrano, primo degli eletti al Consiglio Comunale di Pulsano (TA), nella lista civica che comprendeva il PSDI. Pietro Vetrano è componente la Direzione Nazionale della Gioventù Socialdemocratica ed è figlio del nostro Segretario della Federazione di Taranto, Franco Vetrano.
di Mimmo Magistro
Non è semplice leggere i dati elettorali. Di certo c’è solo che hanno vinto PdL, Lega e PdA. Gli altri hanno certamente perso. Anche se si comportano da passeggeri contenti d’essere sopravvissuti ad una tragedia aerea in cui muoiono tanti amici.
Ha perso il Partito Democratico che, non so quanto consapevolmente, ha regalato il Paese a Berlusconi con atteggiamenti schizofrenici. Ha tenuto insieme abortisti ed antiabortisti, cattolici e mangiapreti, giustizialisti e libertari. Ha fatto un accordo con Pannella, ma ha tenuto fuori socialisti e socialdemocratici. Veltroni, soprattutto, ha fatto una campagna elettorale sul cosiddetto voto utile che ha indotto gli elettori della Sinistra Arcobaleno a tradire il proprio partito per creare con il PD una presunta diga contro Berlusconi. Ha perso la Sinistra Arcobaleno perché si è caricata dei Verdi che nell’opinione pubblica sono i veri responsabili della vicenda legata all’emergenza rifiuti per il loro blocco ideologico su tutte le infrastrutture. Il fatto che abbia perso anche in Puglia ove Vendola non ha lesinato abbondanti fette di potere a tutti i suoi “compagni”, è emblematico. Il Partito Socialista che ha predicato bene (vedesi Costituente Socialista ) ma razzolato male (fallimento di tale Costituente), ha tentato solo di far cambiare vestito al vecchio gruppo dirigente, anziché cambiare il gruppo dirigente.
Non ha vinto l’Unione di Centro, ma ha solo salvato il vecchio gruppo parlamentare dell’UDC, rinunciando a creare un nuovo soggetto politico con l’apporto di forze laiche come PSDI, PRI e PLI a vantaggio di una Rosa Bianca, appassitasi in campagna elettorale, con il forfait dell’associazionismo cattolico.
Se Casini intende utilizzare i suoi voti per costituire realmente una terza forza, moderna e progressista, ha solo una strada: creare realmente e lealmente un nuovo soggetto politico che metta insieme coloro i quali, nei sessant’anni di storia dell’Italia democratica, hanno guardato unicamente all’interesse del Paese.
In caso contrario, tra cinque anni, è destinato a scomparire, perché sarà schiacciato dalla tenaglia di Berlusconi e Veltroni, sempre che un altro “tsunami” politico e fisico non li travolga prima.
Con l’Unione di Centro avevamo avviato e definito un’intesa che avrebbe visto la partecipazione di candidati socialdemocratici alla Camera ed al Senato con posizioni di grande dignità proposti dall’ on. Cesa. Quest’ultimo, solo 48 prima della presentazione delle liste ha cancellato quell’impegno. Noi non gioiamo per quel 7,9% di Casini in Puglia ed in Calabria al Senato. Con la nostra presenza avrebbe superato, di gran lunga, l’8% necessario per conquistare 3 seggi quanto mai utili per avere un ruolo che oggi non esiste. E’ chiaro che l’U.D.C. ha cambiato in corsa la sua strategia, perché, invece di un soggetto politico nuovo con Rosa Bianca, P.S.D.I. e P.L.I., ha preferito costruire un nuovo partito cattolico. Se Casini rifletterà su questo dato insieme potremo guardare con fiducia al futuro, ed il P.S.D.I. all’interno di questo soggetto politico nuovo, potrà catalizzare i voti di tutti i socialdemocratici, ovunque essi siano.
15 aprile 2008
FRANCO PAPA NOMINATO COMMISSARIO
La Direzione Nazionale del PSDI ha nominato Commissario Regionale per il Lazio il compagno Franco Papa, nota figura della socialdemocrazia del Lazio, al fine di un rilancio dell'iniziativa socialdemocratica nel territorio. Il compagno Franco Papa, autorevole Dirigente generale dell'INAIL, nel corso della prima riunione tenutasi presso la Direzione Nazionale ha prefissato quale obiettivo prioritario il raggiungimento di una presenza organizzata articolata in tutte le province del Lazio chiedendo, a tal fine, la piena collaborazione di tutti i dirigenti locali storici e di quelli nuovi che dovranno essere coinvolti in questo disegno. Nel corso della riunione è sta ribadita la validità della scelta politica fatta dalla Direzione Nazionale in relazione alla scadenza elettorale politica del 13-14 aprile prossimi, anche alla luce delle prese di posizione di autorevoli politologi e saggisti sui più importanti quotidiani nazionali.
Il Segretario Nazionale del PSDI, Mimmo Magistro, è intervenuto a Catania ad una manifestazione socialdemocratica, incontrando i candidati espressi dal PSDI nella lista di alleanza laico-socialista- autonomista dei Democratici Autonomisti per le elezioni regionali siciliane.
Incontri con gli iscritti ed i simpatizzanti si sono poi svolti – in vista delle elezioni amministrative di giugno - ad Adrano e San Giovanni La Punta.
Il Segretario socialdemocratico ha illustrato la posizione fortemente critica del PSDI nei confronti della accelerazione data dalle forze politiche numericamente maggiori verso il passaggio da un bipolarismo senza riforme ad un bipartitismo senza etica e senza cultura. “La presenza nel sud ed in Sicilia – ha detto Magistro – di forze autonomiste che rompono lo schema della tradizionale subordinazione della politica locale agli interessi di partiti fortemente centralizzati e distanti dalle realtà territoriali del Paese offre al PSDI un importante spazio di condivisione e di partecipazione”.
Ufficio Stampa PSDI
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale di Loria, convocato il giorno 11 aprile 2008, su sollecitazione del consigliere Ciro Tinè è chiamato ad esprimere il proprio pensiero sui due gravissimi avvenimenti in estremo oriente e in sudamerica: la sanguinosa repressione in Tibet e la negazione della libertà a Ingrid Betancourt . L’iniziativa per riuscire a coinvolgere tutte le amministrazioni comunali ( ANCI) e le comunità gemellate per dare maggiore voce al ripristino e consolidamento della pace e dei diritti civili in tutti i paesi dove sono attualmente negati. Non è più tollerabile il silenzio delle comunità democratiche, fatta eccezione per alcuni paesi che hanno messo a disposizione la propria collaborazione, dinanzi agli avvenimenti gravissimi di privazione della libertà personale ed in particolare la messa in schiavitù per 82 mesi di un personaggio che si è sempre battuto per l’affermazione della libertà e della democrazia. Il problema investe tutte le comunità dalle più o meno popolose, che all’unisono possono incidere positivamente alla sua immediata soluzione e ottenere immantinente la liberazione dell’ostaggio, da parte delle FARC, che versa in gravi condizioni di salute. L’amministrazione Comunale di Loria facendo sua l’iniziativa umanitaria del consigliere Tinè
CHIEDE
A tutti gli organi informativi istituzionali, nazionali, regionali, provinciali e comunali di elaborare TEMPESTIVAMENTE un documento UNITARIO da inviare a tutti i paesi che attualmente sopprimono i diritti civili dei cittadini, sollecitandone l’applicazione e la liberazione di tutti coloro che lottano per la libertà di pensiero e per la DEMOCRAZIA.
DELIBERA
DI APPROVARE ALL’UNANIMITA’ IL PRESENTE DOCUMENTO e di dare mandato al Sindaco, vice presidente dell’ANCI, di promuoverlo e divulgarne la sua approvazione nella prossima assemblea dei comuni a difesa incondizionata dei diritti civili.
Loria 11.04.08
Sig.Sindaco Comune di Rieti
Sig.Presidente Consiglio Comunale
Il Sottoscritto Dott.Paolo Bigliocchi,capogruppo del PSDI,invia copia di un ODG da inserire nel prossimo Consiglio Comunale.
ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale di Rieti osserva con assoluta preoccupazione la dura repressione cui è sottoposta la popolazione del Tibet nel rivendicare la propria libertà ed autonomia. Ritiene importante che tutti i paesi democratici diano testimonianza del disaccordo sui metodi usati dal governo cinese che ,ancora una volta,dimostra al mondo di non essere pronto per rispettare diritti civili ed umanitari. Crede che anche il nostro Paese debba assumere posizioni certe in vista del prossimo appuntamento olimpico . Propone Al Sindaco di Rieti di concedere la cittadinanza onoraria della nostra città al Dalai Lama a testimonianza della partecipazione della nostra comunità alle battaglie di libertà e di dignità dei popoli.
Dott.Paolo Bigliocchi
Capogruppo PSDI al Comune di Rieti
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