Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, disposti in ordine cronologico.
Il Segretario Nazionale del PSDI, Mimmo Magistro, ha inviato una lettera di ringraziamento a Fabio Fazio per aver citato il PSDI - sia pure in modo ironico – durante la trasmissione “Vieni Via con me”.
"Erano anni che alla RAI (su reti nazionali), ove durante la Prima Repubblica il PSDI ha sempre avuto un ruolo dignitoso, non eravamo citati. Il mio cellulare è rimasto intasato da telefonate e messaggi che sono giunti da tutta Italia.
Si, esistiamo. Siamo sempre esistiti.
Speriamo che sia servito a rammentare – a proposito di etica e morale – che è esistito anche Giuseppe Saragat il quale, dopo la Scissione di Palazzo Barberini, rassegnò le dimissioni da Presidente dell’Assemblea Costituente.
Altri tempi ed altro stile!"
Roma, lì 05.11.2010
Ai componenti la Direzione Nazionale - Ai componenti il Collegio Nazionale dei Probiviri - Ai componenti il Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti - e, p.c. Ai Coordinatori Regionali
LORO SEDI
Oggetto : convocazione riunione della Direzione Nazionale PSDI.
Cari compagni,
la Direzione Nazionale è convocata per sabato 27 novembre 2010 - alle ore 12.00 – in Roma – presso il Centro Congressi Cavour, sito alla Via Cavour n. 50/A (nei pressi della Stazione Termini), per discutere sul seguente ordine del giorno:
1) adempimenti statutari: elezione vice segretari, esecutivo e/o dipartimenti;
2) nomina tesoriere;
3) relazione Collegio dei Probiviri;
4) adempimenti ordini del giorno congressuali;
5) tesseramento 2011;
6) varie ed eventuali.
In attesa di incontrarVi, invio cordiali saluti.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
f.to Mimmo Magistro
Cari Compagni,
sono felice che ancora oggi il nostro glorioso simbolo si ancora presente nello scenario politico italiano. E’ grazie alla testardaggine di eroici Compagni che ancora oggi, io modesto compagno, ho la fortuna di portare in tasca la tessera del PSDI.
Essere un riformista saragattiano è un valore proprio, una forte convinzione soggettiva di ognuno di noi, ma la forma aggregata è la celebrazione di una identità che rafforza l’orgoglio. Aver celebrato il Congresso rappresenta una speranza, una certezza per un futuro ricco di nostri rappresentanti nei vari Enti locali. Per realizzare questo importante traguardo è necessario il coinvolgimento dei giovani. So quanto questo è oggi difficile, ma la certezza che le nostre idee sono sempre valide può offrirci oggi la necessaria forza per coinvolgerli. A tutti voi un fervido augurio di buon lavoro ed a Mimmo, in particolare, un abbraccio ed un forte incitamento a perseguire i nostri obbiettivi nella certezza che il passato, il presente ed il futuro saranno sempre, comunque, intrisi di socialismo- chiaro ed indelebile interprete di giustizia sociale ed equità.
Buon lavoro.
Enzo Galante (ex Funzionario ed ex Segretario Provinciale)
Il messaggio pervenuto al Congresso dal Presidente della Repubblica.
Clicca qui per leggere la relazione del Segretario Nazionale.
Clicca qui per leggere il messaggio del Presidente del Senato.
Clicca qui per leggere il messaggio del Presidente della Camera.
Il Congresso dopo aver acclamato Mimmo Magistro Segretario Nazionale per il triennio 2010 – 2013, ha approvato all’unanimità la sua proposta per la costruzione degli Stati Federali dell’Euromediterraneo, nonché una serie di iniziative politiche per denunciare gli alti costi della politica non più giustificabili in un momento di difficoltà per il Paese. “E’ giusto - aggiunge Magistro- come afferma la costituzione all’Art. 51 che chi è chiamato a funzioni pubbliche ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il posto di lavoro e che (art.69) ai membri del Parlamento è dovuta una indennità, ma nessuna legge costituzionale ha mai stabilito che deputati e soprattutto consiglieri regionali debbano essere gratificati a vita – una sorta di “ Win for life”- anche con una serie di benefit (oltre ai finanziamenti pubblici per i loro partiti) a cui in tanti dicono di voler rinunciare, ma che continuano a percepire vergognosamente.” Il PSDI ha anche rinnovato il Consiglio Nazionale e ha proceduto nella notte agli ulteriori adempimenti con l’elezione del prof. avv. Angelo Scavone (Docente di diritto costituzionale all’Università di Bologna) a Presidente del parlamentino socialdemocratico e dell’ing. Annino De Finis (imprenditore alberghiero) e del Prof. Carlo Sprecacenere (ex amministrare regionale e comunale a Pescara) a vice presidenti. Magistro nella sua replica ha ringraziato il Presidente Napolitano ed i Presidenti del Senato e della Camera , Schifani e Fini, per i messaggi augurali inviati nei quali hanno ricordato il ruolo in Italia di Saragat e della socialdemocrazia per la democrazia e la libertà. Magistro, ha altresì, ringraziato tutte quelle forze politiche e sindacali presenti al Congresso, mentre non ha potuto fare a meno di sottolineare il silenzio del Partito Democratico ufficiale che nonostante le sollecitazioni verbali e scritte, a parte gli auguri personali di alcuni deputati pugliesi, non ha dato alcun segno di vita, “ sintomo evidente del caos e di un malessere organizzativo che regna nel Partito di Barsani”. Atteggiamento per Magistro “che si aggiunge a quello del Sindaco di Barletta, Maffei, eletto con oltre il 10% dei voti del PSDI e che ha goduto del sostegno di 4 consiglieri comunali socialdemocratici.” ” Il Sindaco Maffei- afferma il segretario del PSDI- nonostante l’invito ufficiale consegnatogli a mano e le assicurazioni sulla presenza, non ha né inviato un suo rappresentante né un cenno di saluto ai 150 delegati che per 3 giorni hanno riempito alberghi, negozi e ristoranti della splendida Barletta. Fortunatamente la presenza del Presidente della Bat e del Sindaco di Andria hanno coperto la “gaffe” istituzionale e politica del primo cittadino della città della Disfida. “ Il Congresso ha approvato il nuovo statuto, che disegna un nuovo PSDI federale , intriso di un costante richiamo all’etica sia nella fase del tesseramento che nella predisposizione delle liste. Nel corso dei lavori, il consigliere comunale di Napoli, Carmine Simeone, eletto nelle liste del PD, ha annunciato il suo ritorno nel PSDI, di cui è stato a lungo amministratore.
IL PSDI NEL NOME DI SARAGAT, A BARLETTA, GUARDA ALL’EUROMEDITERRANEO.
Mimmo Magistro è stato rieletto, per acclamazione, Segretario Nazionale del PSDI, per il triennio 2010-2013. Eletta anche la nuova Direzione Nazionale ed il nuovo Consiglio Nazionale. I Socialdemocratici, nella giornata inaugurale, hanno ricevuto le note di saluto inviate dai vertici istituzionali del Paese, Napolitano, Schifani e Fini. Molti gli ospiti intervenuti in rappresentanza, dal Presidente della Provincia Bat, Ventola, al Sindaco di Andria, ai rappresentanti del PdL, On. Paolo Russo e Sen. Francesco Amoruso,ai rappresentanti di PSI, Movimento Repubblicani Europei, Movimento Centro Cattolici, Nuovo Partito d'Azione, PLI, nonché, dell’ UGL e della UIL. Il Presidente Napolitano nel saluto inviato a Mimmo Magistro, ha affermato che “la tradizione socialdemocratica, che tanti importanti contributi ha offerto alla politica dei paesi europei dalla fine dell’ ottocento, contiene in se valide e profonde radici cui attingere per affrontare le sfide ed i nuovi problemi che l’inizio del XXI secolo ha posto alla nostra attenzione”. In mattinata il Congresso ha approvato il nuovo Statuto, più federale e più severo sul piano dell’etica ed ha discusso della proposta, tema del Congresso, per costruire i nuovi Stati Federali dell’Euromediterraneo.
Ufficio Stampa PSDI
MAGISTRO: CONTINUITA’ CON L’INSEGNAMENTO DI SARAGAT.
PROSSIMO OBIETTIVO? GLI STATI FEDERALI DELL’EUROMEDITERRANEO.
Si apre venerdì 22 ottobre – a Barletta – alle ore 16.00 (Hotel Itaca – V.le Regina Elena n. 30) il XXVIII Congresso Nazionale del PSDI. All’assise dello storico Partito fondato nel 1947 a Palazzo Barberini da Giuseppe Saragat, prenderanno parte 138 delegati in rappresentanza delle 78 federazioni provinciali. Molte le novità con cui il PSDI si presenta . Innanzitutto un nuovo statuto federale che introduce una diversa composizione del Consiglio Nazionale, in maggioranza ( 46 su 91 membri) eletto direttamente dai Congressi Regionali ed un Comitato Etico che sovrintenderà a tesseramenti e candidature per le elezioni. “Il PSDI – afferma orgoglioso Mimmo Magistro, che nel 2007 a Bellaria sostituì Giorgio Carta alla guida dei socialdemocratici – lancia una nuova sfida per realizzare, in 10/15 anni gli Stati Federali dell’Euromediterraneo.” Aggiunge Magistro “ormai, anche grazie alla caduta del Muro di Berlino, abbiamo raggiunto l’obiettivo di una vera unità politica ed economica dell’Europa. Ora, dobbiamo guardare avanti ed aprire l’Europa verso tutti quei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.” A chi gli chiede come si schiererà il PSDI in caso di elezioni politiche anticipate, Magistro risponde “ il PSDI si muoverà nell’ ambito della sua storia antifascista e di opposizione alle forze di sinistra, estranee alla democrazia. I nostri voti, pochi o molti che siano, andranno a chi rispetta la nostra storia laica e riformista, a chi presenta un programma che abbia la “giustizia sociale” come obiettivo”. Venerdì l’assise, dopo la relazione di Magistro, prevede l’intervento degli ospiti, istituzioni del territorio, partiti (invitati tutti quelli presenti in Parlamento e quelli del “Comitato per la Democrazia”, recentemente ricevuti dal Presidente Napoletano), sindacati e forze sociali. Invitati anche i vertici dell’Internazionale Socialista, del PSE e del Gruppo Socialista al Parlamento Europeo, nonché, i rappresentanti di Israele, Palestina ed Albania. Sabato, invece, i delegati “lavoreranno” su schede tematiche che riguardano lavoro, cultura, ricerca scientifica, giustizia, sanità ed organizzazione del Partito. Un lavoro che metteranno a disposizione di tutte le forze politiche come contributo dei socialdemocratici, oggi come nel 1947, per la crescita del paese ad alla sua pace sociale. Il Congresso dibatterà su un’ unica mozione politica “ Riformismo per il XXI secolo “ sottoscritta da Magistro e dall’intero gruppo dirigente. “Segno di unità – dice soddisfatto Magistro – ma anche testimonianza di un Partito che vuole tornare a svolgere un ruolo di protagonista e non ha paura del nuovo che avanza”.
Roma, 13 ottobre 2010
Egregio Dr. Mimmo Magistro
Caro Mimmo,
grazie per l’invito al vostro 28° Congresso. Io fui presente nel gennaio 1947 al Congresso costitutivo del PSLI a Palazzo Barberini, e quell’evento è irripetibile ed è stato consegnato alla Storia della democrazia repubblicana. Quell’atto coraggioso incise anche nella definizione della Carta Costituzionale. Oggi siamo in un’altra storia. Senza una severa riflessione sul disastro di questi quindici anni i socialisti non avranno titolo a prendere la parola e ad essere ascoltati. A gennaio del 2011 i compagni di “Critica Sociale” celebreranno il 120° anno della Rivista.
Tutti i socialisti devono dare una mano per questa confessione e riflessione collettiva.
Buon lavoro
Rino Formica
Risposta del Segretario Nazionale, Mimmo Magistro
Caro Rino,
Ti ringrazio per la Tua nota che leggerò ai compagni. Mi spiace che Nencini – ancora due mesi fa a Perugia – abbia addebitato a Saragat ed alla scissione di Palazzo Barberini, tutti i guai della sinistra Italiana.
A gennaio ci sarò alla celebrazione di “ Critica Sociale ” ma, conto di invitarTi 11 gennaio a Palazzo Barberini. Ti abbraccio con immutato affetto.
Mimmo Magistro
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