Cari compagni, la Direzione Nazionale è convocata per sabato 19 novembre p.v. a Bari- alle ore 11.00 presso il Victoria Hotel di Bari Palese, per discutere sul seguente o.d.g.: 1) Relazione del compagno Mimmo Magistro e provvedimenti conseguenti; 2) Vaie ed eventuali. La riunione è aperta ai revisori dei conti, ai probiviri, ai segretari regionali, provinciali conchè ai componenti il consiglio nazionale purchè in regola con il tesseramento 2011. Mimmo Magistro
Cari compagni, faccio seguito alla mie note precedenti per aggiornarvi circa l'esito dei contatti in essere con il dr. Renato D'Andria. Come vi è noto, il Tribunale di Roma dopo avere confermato per tre volte le nostre ragioni nelle fasi cautelari, nell'udienza di merito ha riconosciuto valida la riunione di dicembre 2006 che portò all'elezione del D'Andria a segretario nazionale in sostituzione di Carta. Ho incontrato D'Andrai più volte, anche con i compagni Calì e Longo. Nell'incontro di lunedì scorso ho però definitivamente verificato la indisponibilità organizzativa e politica a vedere riconosciuto l'intero attuale gruppo dirigente. Tenuto conto che già nei congressi e nelle assisi statutarie era stato assunta la decisione di dare discontinuità giuridica al vecchio Partito e che anche ultimamente sono proseguite le notifiche di atti giudiziari relativi a presunti debiti del vecchio PSDI, ritengo utile, alla mia persona ed alla mia famiglia, nonchè per ciascuno di voi(trattandosi di associazione potrebbe insorgere, in linea di principio, un vincolo solidaristico, anche se molto improbabile) lasciare nelle mani del D'Andria la responsabilità giuridica del PSDI, anzichè intraprendere nuove e costose contrapposizioni giudiziarie. Nella riunione della Direzione, anche sulla base di colloqui intercorsi con gli altri vertici del Partito e semplici militanti, dovremmo prendere atto della sitruazione creatasi e contestualemnte dar vita ad un nuovo soggetto politico che nasca sulla base dello Statuto che ci siamo dati nel 2010 e del documento politico approvato a giugno scorso a Barletta, per l'assemblea programmatica. Ovviamente tale documento sarà aggiornato dal compagno Longo alla luce degli ultimi avvevimenti. Ritengo che i socialdemocratici- saragattiani- debbano diventare forza di denuncia degli sprechi della politica e richiedere un ritorno alla volontà dei costituenti anche attraverso un referendum, la cancellazione di tutte le leggi x la casta. I compagni presenti alla Direzione o presenti o Bari potranno sottoscrivere l'atto formativo che , comunque ,vi sarà anticipato con altra nota, unitamente alle proposte della denominazione da assumere ed al simbolo per i quali attendo i vostri consigli. Coloro i quali, pur assenti, condivideranno la proposta potranno inviare per posta elettronica o cartacea la loro adesione. La mia idea è che, nelle more del 1°Congresso -da svolgersi entro il 10 dicembre in caso di scioglimento delle camere o a metà gennaio, il gruppo dirigente rimamga inalterato ovvero che siano sostituiti coloro i quali non hanno rinnovato la tessera o non aderiranno all'iniziativa. I peccati dei padri non devono ricadere sui figli. Purtroppo in questi 5 anni il nostro percorso è stato sempre in salita perchè abbiamo dovuto indirizzare molti sforzi a sanare e giustificare quanti in nome del PSDI, honno depredato lo Stato e danneggiato il movimento. Ogni volta che si parla del PSDI il riferimento non è mai x Saragat (ignorato dalla grande stampa) ma ai Pietro Longo, ed ai Tanassi. Vi abbraccio . Mimmo
di Nino Gennaro (del 14/03/2010 alle 22:01:04, in Eventi, linkato 969 volte)
. I novant'anni di Mauro Ferri
Auguri di buon compleanno al compagno Mauro Ferri, fondatore e primo Segretario Nazionale del Partito Socialista Unitario - ora P.S.D.I. - che compie oggi novant'anni in ottima salute e li festeggia presiedendo un incontro alla Fondazione Nenni.
Nato il 15 marzo 1920, il compagno Ferri è stato Sindaco per la prima volta giovanissimo alla Liberazione nel 1945, poi innumerevoli volte parlamentare sia alla Camera che al Parlamento Europeo, capogruppo, ministro, dirigente dell'Internazionale Socialista. Giurista insigne, ha fatto anche parte del Consiglio Superiore della Magistratura e della Corte Costituzionale, della quale è stato Presidente. La sua Segreteria è ricordata per la grande visione strategica (allora forse troppo avanti per i tempi, ma oggi tutte le sue proposte appaiono perfettamente attuali), per il dinamismo impresso al giovane partito e per la linea di rigore e di intransigenza nella netta chiusura alle forze antidemocratiche, a partire dai comunisti, che l'elettorato socialista premiò con crescenti consensi.
NELLA FOTO: Roma, 5 luglio 1969 - Sala Capuzzi - L'On. Mauro Ferri, con alla sua destra l'On. Tanassi, in piedi su un tavolo dell'unica sezione socialista romana rimasta agibile dopo che le correnti di sinistra avevano conquistato il PSI-PSDI unificati ed il giorno prima messo in minoranza Nenni, annuncia la fondazione del Partito Socialista Unitario e ne viene acclamato Segretario Nazionale. Il Ministro Preti sale anche lui sul tavolo con un mazzo di garofani rossi per il nuovo Segretario. Meno di un anno dopo - partendo praticamente da zero perché tutte le strutture erano rimaste al vecchio PSI, inclusa la FGSI, la maggioranza della UIL, le cooperative ed i giornali - alle elezioni provinciali e regionali del 7 giugno 1970 il PSU sotto la guida di Ferri raccolse oltre il 7 per cento dei voti e negli 80 comuni capoluogo in cui si votò contemporaneamente addirittura l'8,3 per cento, risultato mai più superato.
"Noi oggi costituiamo - disse il compagno Ferri a Sala Capuzzi - il Partito Socialista Unitario, riprendendo il nome del coraggio, della chiarezza, il nome del Partito che fu di Matteotti e di Turati (...) Noi non abbiamo fatto una scissione, ma abbiamo continuato la battaglia dell'unità socialista nell'unico modo possibile."
di Nino Gennaro (del 08/01/2010 alle 17:44:52, in Eventi, linkato 968 volte)
. Riprende la mobilitazione per il successo del Partito
APERTA LA CAMPAGNA DI TESSERAMENTO 2010
Il compagno Longo commemora Palazzo Barberini
La Sezione "Giuseppe Saragat" di Catania ha tenuto venerdì 8 gennaio la sua prima riunione dell'anno, che è stata principalmente dedicata all'apertura della campagna di tesseramento al PSDI per il 2010.
Sono intervenuti per l'occasione il Segretario Provinciale, compagno Giorgio Natale Mazza, ed il Vice Segretario compagno Onofrio Cannavò.
Cadendo l'incontro in prossimità del 63° anniversario della rifondazione del Partito a Palazzo Barberini ed alla vigilia delle celebrazioni che si svolgeranno a Roma l'11 gennaio prossimo, il compagno Antonello Longo, Vice Segretario Nazionale del PSDI, ha ricordato gli avvenimenti che segnarono la storia del 1947, mettendo in evidenza le ragioni ideali e politiche che spinsero Giuseppe Saragat, con gli autonomisti di "Critica Sociale" ed "Iniziativa Socialista", a provocare la rottura con le correnti "fusioniste" e filosovietiche ed a far rinascere il Partito di Turati, di Matteotti e di Treves.
Il discorso del compagno Longo è pubblicato nel gruppo Facebook "PER IL RILANCIO DEL SOCIALISMO DEMOCRATICO IN ITALIA" al quale chi è registrato su FB può accedere dal sito:
Chi non dovesse aver accesso a Facebook può leggere e stampare il discorso del compagno Longo in formato .pdf (è richiesto Adobe Reader) facendo click qui: