Di seguito tutti gli interventi pubblicati all'interno del sito, disposti in ordine cronologico.
On. Mario Landolfi, Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
p.c. On. Claudio Petruccioli Presidente della RAI Radiotelevisione Italiana
On Collega, nella mia qualità di parlamentare del Partito Socialista Democratico Italiano - PSDI,
premesso che
- la determinazione dell'indirizzo generale e l'esercizio della vigilanza dei servizi radiotelevisivi competono a codesta Commissione affinché sia garantito un servizio pubblico a carattere di preminente interesse generale e davvero volto ad ampliare la partecipazione dei cittadini e concorrere allo sviluppo sociale e culturale del Paese in conformità ai principi sanciti dalla Costituzione (art. 1, Legge n. 103/1975);
- codesta Commissione stabilisce, tenuto conto delle esigenze dell'organizzazione e dell'equilibrio dei programmi, le norme per garantire l'accesso al mezzo radiotelevisivo (art. 4, legge n. 103/1975);
- sono princìpi fondamentali del sistema radiotelevisivo la garanzia della libertà e del pluralismo dei mezzi di comunicazione radiotelevisiva, la tutela della libertà di espressione di ogni individuo, inclusa la libertà di opinione e quella di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza limiti di frontiere, l'obiettività, la completezza, la lealtà e l'imparzialità dell'informazione, l'apertura alle diverse opinioni e tendenze politiche, sociali, e culturali (art. 3, D.Lgs n. 177/2005);
- la disciplina dell'informazione radiotelevisiva garantisce l'accesso di tutti i soggetti politici alle trasmissioni di informazione e di propaganda elettorale e politica in condizioni di parità di trattamento e di imparzialità (art. 7, comma 2, lettera c, D.Lgs n. 177/2005); considerato che - nei giorni 5, 6 e 7 ottobre, si è tenuto a Bellaria il XXVII congresso Nazionale del PSDI e dell’evento è stata data debita e anticipata comunicazione a tutti gli organi di stampa ed in modo particolare alle direzioni delle reti e dei telegiornali della RAI-TV;
- ciò nonostante – dalla Televisione Pubblica su cui Ella è chiamata a vigilare - non è stata data alcuna notizia né del Congresso né dei documenti finali inviati;
- a far data dalle ultime elezioni politiche, che hanno visto il ritorno del PSDI nel parlamento italiano, per tramite dello scrivente – la RAI non ha invitato alcun esponente né ha mai dato notizie concernenti il medesimo Partito;
considerato che
la RAI con un siffatto comportamento deontologicamente scorretto ha contravvenuto e contravviene a precisi obblighi previsti dalla legge per l’esercizio di un delicato ed essenziale servizio pubblico;
chiedo
a codesta Ill.ma Commissione Parlamentare quali azioni intenda intraprendere per garantire una corretta informazione ed impedire siffatta odiosa discriminazione nei confronti di una forza politica presente in Parlamento.
Roma, 30 ottobre 2007 On. Giorgio Carta
(AGI) - Bari, 5 nov. - Domani pomeriggio il nuovo vertice del PSDI sarà ricevuto, a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio, Romano Prodi. Il neo segretario del PSDI, Mimmo Magistro, che sarà accompagnato da Giorgio Carta, presidente onorario e dall'Ing. Alberto Tomassini, Presidente del PSDI, consegnerà al premier il documento politico approvato a Bellaria nel corso del XXVII Congresso Nazionale, dedicato a Giuseppe Saragat nel 60^ anniversario della Scissione di Palazzo Barberini. Magistro, inoltre, chiederà a Prodi un impegno più incisivo del Governo per battere la disoccupazione e la precarietà ed in generale, una politica riformista di sviluppo. Infine, il PSDI illustrerà la denuncia dell'on. Carta nei confronti della RAI, che continua ad oscurare, venendo meno ai doveri di servizio pubblico, le piccole ma storicamente rilevanti forze politiche come il PSDI. Il PSDI - sarà rammentato a Prodi - ha presentato liste con il proprio simbolo in 10 regioni per il Senato con quasi 58 mila voti ottenuti certamente decisivi per la vittoria del Centrosinistra. A Prodi sarà anche chiesto un impegno personale perchè il Governo, con un emendamento, reintroduca nella Finanziaria le risorse necessarie per far vivere le nuove province, tra cui la BAT (Barletta, Andria, Trani) ove il PSDI ha un forte, antico radicamento.(AGI) Red/Tib 051649 NOV 07
Rotto il silenzio stampa della RAI. Mimmo Magistro, Segretario Nazionale del PSDI, sarà ospite in diretta – oggi, alle 18.30 – della trasmissione radiofonica "Caterpillar" per parlare dell’incontro avuto questo pomeriggio con il Premier, Romano Prodi, presenti anche l’On. Giorgio Carta ed Alberto Tomassini.
Roma 06 novembre 07
Si comunica che in Castiglione delle Stiviere (Mantova) in Via Chiassi n.42 è stata aperta la FEDERAZIONE REGIONALE. La sede rimane aperta al pubblico il sabato mattina dalle ore 10,00 alle ore 12,00 all'interno è stato aperto lo sportello del cittadino per i diritti europeo.
Vito Robles
Come preannunciato, il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha ricevuto a Palazzo Chigi una delegazione del Psdi, guidata dal Segretario Nazionale, Mimmo Magistro, presenti anche il Presidente del Parito, Alberto Tomassini ed il Presidente Onorario, On. Giorgio Carta. L'incontro – che Palazzo Chigi ha pubblicizzato con un suo comunicato – ha avuto luogo a conclusione del Congresso del Partito ed è stato occasione per la consegna della mozione congressuale. Magistro ha ribadito la disponibilità del Partito a un rapporto concreto con la maggioranza a sostegno del Governo e ha richiamato l'attenzione di Prodi sulla necessità di una maggiore attenzione al Psdi da parte del servizio pubblico radiotelevisivo. Tomassini e Carta hanno infine sottolineato la necessità di investire sulle Infrastrutture – al sud come al nord – nonchè di destinare ulteriori risorse per le emittenti locali e hanno sollecitato lo sblocco dei finanziamenti per avviare a operatività la nuova Provincia pugliese di Barletta-Andria-Trani, come richiesto dai Compagni Beppe Cioce ed Alfonso Ventura.
Soddisfatti, a conclusione dell’incontro – protrattosi oltre 40 minuti – i tre dirigenti socialdemocratici che hanno concordato con il Premier le modalità per un raccordo politico-istituzionale permanente.
Dell’incontro PSDI-Prodi hanno dato notizia le più importanti agenzie di stampa (ITALPRESS;ADNKRONOS;APICOM;ANSA;AGI).
Prestigioso incarico istituzionale per l’Avv. Beppe Cioce, responsabile nazionale Enti Locali, che nella seduta di martedì scorso è stato nominato Segretario del Consiglio Regionale della Puglia.
Auguri al nostro Beppe da tutti i socialdemocratici italiani.
Istruzioni per ascoltare l'intervista.
Clicca: http://www.radio.rai.it/radio2/podcast/lista.cfm?id=83
Successivamente, sull'mp3 :
CATERPILLAR Seconda parte del 6/11/2007
PSDI: nuovo vertice del partito da Prodi a Palazzo Chigi. Da Prato a Pechino a cavallo. AIRC: campagna per la ricerca contro il cancro con Alessandro Del Piero.
MA BASTA CON IL LINCIAGGIO ALLE FORZE DELL’ORDINE.
Il Segretario Nazionale del PSDI, Mimmo Magistro, commentando i tragici fatti di ieri ha dichiarato: “Ha fatto malissimo la FIGC a non sospendere tutti i campionati di calcio e fa benissimo il Governo ad assicurare la massima severità nei confronti dell’operatore di Polizia resosi responsabile del grave errore. Ma, pur nella tragedia dei fatti, non trova alcuna giustificazione il comportamento di alcune frange di facinorosi, che nulla hanno a che fare con i veri tifosi, che hanno messo a ferro e fuoco Roma ed altre città.” “Il PSDI prende le distanze e condanna l’indiscriminata e sempre più frequente aggressione, non solo verbale, rivolta alle Forze dell’ordine, che trova terreno fertile nel lassismo di chi avrebbe il dovere di far rispettare la legge. I pur deprecabili episodi in cui si dovessero accertare – ma nelle dovute forme – gli errori o gli eccessi di singoli operatori, non possono assolutamente costituire il pretesto di violenze ed assalti all’intera categoria dei servitori dello Stato. Risulta sconcertante che forze politiche rappresentate dal Governo possano anche solo indirettamente accettare, se non incoraggiare, la deriva morale di una sottocultura rozza e suicida che ritiene di individuare i nemici della società moderna nelle forze di polizia, preposte a garantire la legalità e la sicurezza di tutti i cittadini, perfino di coloro che sostengono di combattere la fame nel mondo devastando le città o si recano ad assistere a manifestazioni sportive attrezzati con passamontagna ed armi. Questa accondiscendenza che dirama anche da certa parte delle attuali istituzioni determina l’affievolirsi della nostra sicurezza e ingenera, piuttosto, atteggiamenti di eccessiva prudenza delle forze dell’ordine che difatti ieri hanno consentito a frange di violenti di assaltare impunemente addirittura gli stessi commissariati della Polizia di Stato. La risposta politica ed istituzionale, in tal caso, non può che essere la più severa e ferma e Prodi, Amato e Veltroni farebbero bene ad assumere una comune, chiara, posizione di difesa della legalità. Nelle prossime ore ci aspettiamo che i delinquenti siano trattati da delinquenti e siano chiamati a rispondere anche dei danni materiali”.
E' venuto a mancare nei giorni scorsi nella sua Catania il compagno On. Diego Lo Giudice. Si è spento a soli sessantuno anni cedendo ad un male inesorabile. Dire addio a Diego equivale a salutare un pezzo importante di storia dell’impegno politico socialdemocratico in Sicilia e nel nostro Paese. Diego è stato un educatore. Ha sempre dimostrato un vivo interesse per i problemi sociali, impegnandosi sin da ragazzo nell'attività politica, formandosi nella GSDI, il movimento giovanile del partito che fu di Giuseppe Saragat. Negli anni successivi ricoprì numerosi incarichi, da Segretario Provinciale a Consigliere Nazionale del P.S.D.I. ed infine a membro della Direzione Nazionale del Partito.
Educato ai valori di libertà, giustizia e democrazia, venne eletto giovanissimo nel Consiglio Comunale di Catania, rivestendo in seguito diversi incarichi di governo della città, un lavoro premiato nel 1986 con un largo consenso popolare e l'elezione a Deputato regionale nella X legislatura e nella XI Legislatura, giungendo a ricoprire anche la carica di Assessore Regionale all'Industria. Tutti i siciliani lo ricorderanno sempre come un punto di riferimento, un amico cordiale e un politico popolare, con il sorriso aperto di chi è sempre stato vicino alla vita vera ed ai problemi della gente comune.
Si è tenuto a Venezia il 19 ottobre 2007 un convegno dibattito sull'emergenza casa a Venezia organizzato dal Gruppo Consiliare PSDI che ha visto la presenza di varie forze politiche, dell'Assessore Comunale alla casa, del Vice-Presidente ATER nonché del Presidente della società pubblica comunale Immobiliare Veneziana.
Intervento Ing. Alberto Tomassini
Intervento Ezio Oliboni
Intervento Arch. Rizzi
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