Di seguito tutti gli interventi pubblicati all'interno del sito, disposti in ordine cronologico.
Si informa che le sedi dei Comitati, Regionale e Provinciale della Puglia e cittadino di Bari, sono stati trasferiti - alla Via Municipio 24/C – 70129 - Bari - Ceglie del Campo – telefax 080.5650953 oppure 080/5610038 – e mail – psdipuglia@libero.it.
Ai componenti il Direttivo Regionale
LORO SEDI
Bari, lì 30.09.2009
OGGETTO: convocazione Direttivo Regionale.
Cari compagni, il Direttivo Regionale, è convocato per lunedì 12 ottobre p.v. – alle ore 18.00 – presso l’Ars Club – Bari – Ceglie del Campo – Via Municipio, 24/C – per discutere sul seguente o.d.g. :
1) situazione politica;
2) organizzazione e tesseramento. Modalità e provvedimenti;
3) elezioni regionali ed amministrative 2010;
4) varie ed eventuali.
In attesa di incontrarVi, invio cordiali saluti.
IL SEGRETARIO REGIONALE
Dott. Raffaele Pollice
Come di consueto ogni anno in occasione del 04 novembre, si tiene la cerimonia di commemorazione dei caduti nei conflitti bellici del 1915-18 e del 1940-45 e contestualmente si festeggiano le Forze Armate della nostra Nazione. La cerimonia oltre che svolgersi a Roma, viene replicata anche nelle sedi regionali dei presidi militari , per rendere partecipe la cittadinanza e farli sentire più vicini alla vita militare. Anche in Calabria , la Festa delle Forze Armate viene commemorata , però con qualche giorno di ritardo rispetto al previsto e più precisamente il 09 novembre , ma l'anomalia più evidente è che la medesima viene svolta nella città di Reggio Calabria e per il secondo anno consecutivo. Potevamo sospettare che lo scorso anno il comune di Catanzaro non fosse attrezzato ad ospitare l'evento, ma ora gli eventi fanno sorgere un indubbio sospetto: non è che a Roma , il Ministero della Difesa considera presidio militare la città in riva allo stretto in virtù della comune appartenenza politica tra il Ministro La Russa e il sindaco Scopelliti. La città di Catanzaro è sede di prestigiosi enti militari tra cui il presidio militare del Comando Militare Esercito ''Calabria' , la Legione Carabinieri ''Calabria', il Comando Regionale GdF 'Calabria' ed è ancora sede dell'edificio che ha ospitato per 158 anni l'Ospedale Militare, mentre nel capoluogo reggino non vi è più neppure l'ombra della storica Biblioteca militare della caserma Mezzacapo. Come mai allora la festa del 04 novembre si celebra nella sede militarmente sconosciuta di Reggio Calabria e Catanzaro viene puntualmente snobbata? D'altronde , celebrare un evento simile a Catanzaro potrebbe essere un ottimo viatico per rilanciare il Capoluogo di regione , oltre che un occasione di economizzazione delle risorse finanziarie; non dovendo così spostare contingenti dalla città dei tre colli a quella dello stretto. I politici catanzaresi si sono mai fatti questa domanda o preferiscono invece nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi, così come è accaduto per tutte le spoliazioni che Catanzaro ha subito ed ancora sta subendo? A tutte queste domande pretendiamo delle esaurienti risposte, magari interrogando fin da subito il ministro La Russa sul fatto in questione, altrimenti sarà per tutti i catanzaresi l'ennesimo schiaffo ricevuto a conferma che a Roma qualcuno spinge affinché il capoluogo regionale possa prendere la via di sola andata per Reggio Calabria: che tristezza! PSDI CATANZARO
Il Partito Socialista Democratico Italiano prende risolutamente le distanze da quanto affermato dal signor Tomassini Alberto in riferimento a dichiarazioni rilasciate "meramente a titolo personale" durante gli
Stati Generali dell'Unione di Centro a Chianciano Terme (SI). E' pertanto da
ritenersi priva di ogni fondamento, sia politico che giuridico, la presunta
volontà del Partito Socialdemocratico, rappresentato statutariamente in
via esclusiva dal Segretario nazionale Mimmo Magistro, di confluire nel soggetto
centrista fondato e guidato dall'On. Pier Ferdinando Casini.
La Direzione Nazionale del PSDI, riunitasi in Roma appena l'11 settembre scorso, ha invece unanimemente rimarcato la volontà di proseguire nella formazione di una grande area politica socialista, riformista, laica e libertaria, che si ponga al fianco dei cittadini, degli studenti e dei lavoratori, in decisa contrapposizione all'attuale sistema politico liberticida, assoggettato ai grandi partiti-contenitore privi di idee e
di identità.
Il Signor Tomassini pertanto, nella sua duplice qualità di iscritto nonché
di presidente nazionale del PSDI, non avendo mai ricevuto alcuno specifico
mandato a rappresentare presso terzi presunte istanze di scioglimento del Partito Socialdemocratico, sarà invitato ad esporre e giustificare la sua condotta alla presenza degli organi politici e giuridici competenti.
La Direzione Nazionale - su proposta del Segretario Magistro - ha inoltre
provveduto a ratificare la nomina del dott. Luciano Calì a portavoce nazionale del PSDI.
La Direzione Nazionale del PSDI - riunita in Roma l’11 settembre 2009, udita la relazione politica e organizzativa del Segretario, l’approva.
Il PSDI è rimasta l’unica formazione politica in Italia a fare - nel nome e nel simbolo - chiaro e specifico riferimento al socialismo democratico e riformista.
Questa identità non può e non deve rimanere riferita al passato e ad un indistinto background storico e culturale.
Al contrario la formazione di un’area politica socialista, riformista, laica e libertaria deve proiettarsi nel futuro, fare da idea-forza per costituire una rete politica nel territorio che faccia massa critica e contrasti con ogni mezzo un sistema politico imposto con leggi e scelte politiche liberticide e basato sull’ingannevole rappresentazione di un bipolarismo, in realtà inesistente, e di grandi partiti-contenitore, privi di identità, e per questo incapaci di innovare e di governare il cambiamento dell’economia e della società italiana verso una maggiore equità sociale ed una reale parità di diritti fra i cittadini.
Sulla base di questa considerazione la Direzione nazionale da mandato alla segreteria di prendere contatto con il maggior numero possibile di gruppi, partiti, movimenti e associazioni dell’area socialista, laica e libertaria per proporre loro la costituzione di un coordinamento permanente per la difesa delle libertà civili e del pluralismo politico.
La Direzione si impegna a predisporre gli atti e le misure organizzative necessarie all’indizione del Congresso Nazionale del partito alla sua scadenza ordinaria, nel 2010.
All’uopo viene nominata la commissione proposta dal Segretario.
Si impegna altresì ad indire una conferenza politico/programmatica in tempi brevi, comunque prima del Congresso Nazionale e delle previste elezioni regionali della prossima primavera, adoperandosi perché, in quella sede, possa essere presentato il coordinamento permanente per la difesa delle libertà civili e del pluralismo politico.
Roma, lì 21.07.2009
Al Presidente Nazionale - Ai compagni della Direzione Nazionale
e, p.c. Al Collegio Nazionale dei Probiviri - Al Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti - Al Comitato Etico
Oggetto : convocazione riunione della Direzione Nazionale PSDI.
Cari compagni, la Direzione Nazionale è convocata per giovedì 10 settembre 2009 - alle ore 23.00 - in prima convocazione e per venerdì 11 settembre 2009 - alle ore 12.00 - in seconda convocazione – in Roma – presso la Sede del Partito sita alla Piazza del Popolo n. 18, per discutere sul seguente ordine del giorno:
1) relazione politica-organizzativa ed amministrativa del Segretario. Provvedimenti relativi;
2) incarichi di lavoro e dipartimenti. Provvedimenti relativi;
3) tesseramento 2009. Provvedimenti relativi;
4) presa d’atto delle decisioni del Consiglio Nazionale per organizzazione conferenza programmatica;
5) richiesta di indizione anticipata del Congresso Nazionale del 2010 ed eventuali provvedimenti statutari conseguenti;
6) varie ed eventuali.
In attesa di incontrarVi, invio cordiali saluti.
IL SEGRETERIO NAZIONALE
f.to Mimmo Magistro
Clicca qui per leggere le riflessioni di Mimmo Magistro, pubblicate su "La Gazzetta del Mezzogiorno"
Il direttivo della Federazione Provinciale di Catanzaro del Partito Socialista Democratico Italiano convocato ieri dal coordinatore Corrado Didonna, ha discusso le future prospettive del partito in vista della ripresa dell’attività politica dopo la pausa estiva nonché i futuri scenari in occasioni della prossime elezioni regionali previste nella primavera del 2010. Dal dibattito è emerso una profonda critica nei confronti dell’attuale governo cittadino ed in particolare dell’operato di alcuni assessori della giunta guidata da Rosario Olivo.
Il PSDI da sempre espressione di un socialismo moderno, umano e democratico non può far altro che denunciare la più completa assenza di questa Giunta comunale verso i concreti problemi dei catanzaresi , abbandonati a sé stessi e lontani dell’Istituzione comunale interessata più alle vicende politiche che a quelle della collettività.
E’ evidente da quanto affermato sui giornali da vari esponenti della maggioranza di centro-sinistra che più che una seria programmazione tecnico-amministrativa dell’ente comunale, si spera in un continuo “tirare a campare” confidando anche nell’appoggio di qualche esponente dell’opposizione magari in cerca di migliori future elettorali.
Il PSDI di Catanzaro si chiede quando il sindaco Olivo intenderà prendere realmente le redini della sua Giunta e mettere un po’ di ordine allo stato confusionale che regna nelle forze politiche che sostengono l’esecutivo comunale.
I socialdemocratici catanzaresi perni storici centro-sinistra anche in ambito nazionale , alla luce della direzione politica dell’ente locale esprimono un giudizio unanime di bocciatura dell’esecutivo comunale , denotando la più completa assenza dei valori progressisti che dovrebbero ispirare appunto una Giunta che si considera di centro-sinistra e per tanto danno mandato al coordinatore Didonna ad intraprendere relazioni con le altre forze politiche affini ad un progetto serio, moderno e reale che prima di tutto metta al centro il cittadino e le sue reali esigenze: il PSDI è pronto a ripartire appunto tra la gente. PSDI CATANZARO
Apprendiamo , senza alcun stupore, quanto accaduto ieri nella seduta plenaria del Consiglio regionale della Campania presieduto dall’on. Sandra Lonardo, il quale all’unanimità approvava un ordine del giorno firmato da tutti i gruppi politici , con il quale si chiede al ministro Alfano l’applicazione del Decreto Ministeriale che assegna la sede meridionale della Scuola Superiore di Magistratura alla città di Benevento e più precisamente nei locali dell’ex Scuola allievi Carabinieri ausiliari , già ampiamente adeguati per ospitare il prestigioso istituto di formazione.
Il fatto in sé , fa riflettere come una classe politica seria, competitiva e realmente attaccata al proprio territorio supera tutte le barriere ideologiche e di partito , pur di portare avanti un progetto concreto e con risvolti positivi nei temi sociali, economici ed occupazionali.
Invece in Calabria , sarebbe impensabile che il Consiglio Regionale di stanza a Reggio Calabra possa appoggiare un iniziativa a favore di Catanzaro o Cosenza o viceversa; come surrealistico sarebbe pensare che a Catanzaro deputati, consiglieri regionali, provinciali e comunali posso comunemente partorire una forma di protesta seria , che vada oltre alle rituali parole, nei confronti dell’ennesimo scippo perpetrato a danno della città Capoluogo di Regione. Probabilmente l’attaccamento alla rendita personale e alla poltrona istituzionale rende cechi anche abili “aquile” della politica , salvo avvistarli abilmente come avvoltoi solo nelle campagna elettorali in accetta di qualche voto in più, che possa rafforzare questo o quel centro di potere, sempre a discapito del cittadino.
L’auspicio nostro ma crediamo di tutti è che fatti del genere facciano maturare nell’opinione pubblica una coscienza libera e critica , che spazzi via l’attuale classe politica dirigente calabrese , la quale ha pienamente fallito il suo mandato sia dal punto di vista istituzionale che sul semplice piano umano; l’elettorato deve ripartire da coloro che realmente posso risollevare le sorti dalla nostra Regione, scegliendo volti nuovi tra coloro che vivono quotidianamente e nel concreto i problemi di tutti i giorni ma non si arrendono mai di affrontarli e soventemente a risolverli.
PSDI CATANZARO
Roma, lì 21.07.2009
Al Presidente Nazionale - Ai compagni della Direzione Nazionale
e, p.c. Al Collegio Nazionale dei Probiviri - Al Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti - Al Comitato Etico
Oggetto : convocazione riunione della Direzione Nazionale PSDI.
Cari compagni, la Direzione Nazionale è convocata per giovedì 10 settembre 2009 - alle ore 23.00 - in prima convocazione e per venerdì 11 settembre 2009 - alle ore 12.00 - in seconda convocazione – in Roma – presso la Sede del Partito sita alla Piazza del Popolo n. 18, per discutere sul seguente ordine del giorno:
1) relazione politica-organizzativa ed amministrativa del Segretario. Provvedimenti relativi;
2) incarichi di lavoro e dipartimenti. Provvedimenti relativi;
3) tesseramento 2009. Provvedimenti relativi;
4) presa d’atto delle decisioni del Consiglio Nazionale per organizzazione conferenza programmatica;
5) richiesta di indizione anticipata del Congresso Nazionale del 2010 ed eventuali provvedimenti statutari conseguenti;
6) varie ed eventuali. In attesa di incontrarVi, invio cordiali saluti.
IL SEGRETERIO NAZIONALE
f.to Mimmo Magistro
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