Di seguito tutti gli interventi pubblicati all'interno del sito, disposti in ordine cronologico.
Il Congresso Regionale del PSDI Calabria ha registrato un dibattito responsabile e sereno sui temi della riorganizzazione del Partito che in Calabria ha una storia importante.
All'apertura dei lavori un minuto di raccoglimento nel ricordo di Costantino Belluscio, politico, parlamentare, giornalista, amministratore che per decenni ha rappresentato la Calabria in Parlamento e nel Governo Nazionale.
Santoianni nel suo intervento ha inteso ricordare anche la figura di Michele di Giesi meridionalista convinto e difensore di un riformismo sociale capace di emancipare i lavoratori, i giovani, le classi più deboli in un Sud fortemente penalizzato, figura di primo livello del Socialismo Democratico, Ministro della Repubblica.
Sono susseguiti gli interventi di Mario Petrozza, Biagio Rovitti, Nicola Domestico e Pierina Ponzo che si sono soffermati sui temi calabresi più urgenti quali la Sanità, l'occupazione giovanile, infrastrutture, Fondi Fas ( forzatamente ed inspiegabilmente trattenuti dal Governo Nazionale, forestazione, dissesto idreogeologico, piano casa, valbilità turismo, agricoltura e settori produttivi, temi questi che hanno denunciato la gravità delle emergenze calabresi. Un quadro desolante che necessariamente richiede il rafforzamento del PSDI, che da sempre si è battuto in prima linea per uno sviluppo armonico della Regione. E' emerso con forza che oggi più che mai la Calabra ha bisogno di movimenti riformisti depositari dei valori di libertà, democrazia, giustizia sociale, valori capaci di dare un contributo determinante alla crescita di una regione impegnata con i suoi giovani in uno sforzo non comune per debellare la criminalità organizzata ed imboccare la strada del superamento delle emergenze dando al CentroSinistra quel contributo capace di orientarlo verso un modello socialdemocratico di cui l'Italia ne sente la mancanza, specie in questo momento che rimane impantanata sugli scontri personali e sulle veline. Dal Congresso Regionale un richiamo a tutti i vecchi militanti affinchè si ritrovino forti dei loro valori e delle esperienze acquisite che li hanno visti protagonisti nei Governi Regionali, Provinciali e Comunali affichè si impegnino a rafforzare come in passato la forza di cui il Paese ne ha bisogno.
A conclusione dei lavori all'unanimità Francesco Santoianni è stato eletto segretario Regionale.
Davide Frascella ed Ezio Susella sono stati confermati rispettivamente Segretario provinciale e regionale del Partito. Il Congresso Regionale ha, altresì, unitariamente appoggiato la loro azione politica volta a rafforzare la presenza di una forza politica autenticamente riformista all'interno della coalizione del Centro-Sinistra. Frescella è stato altresì nominato dal Congresso regionale ad assumere l'incarico di Consigliere Nazionale del Partito. Susella e Frascella parteciperemo a nome del Piemonte al prossimo Congresso Nazionale del Partito a Barletta assicurando il loro pieno sostegno all' azione politica del Segretario Nazionale.
Ai componenti la Direzione Nazionale - Ai componenti il Consiglio Nazionale - Ai Segretari Regionali e Provinciali - Ai componenti il Comitato Etico - Ai componenti il Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti - Ai componenti il Collegio Nazionale dei Probiviri
LORO SEDI
Roma, lì 24.09.2010
Cari compagni,
a stralcio delle decisioni della Direzione Nazionale dello scorso 11 settembre, Vi alleghiamo copia delle norme congressuali, nonché, del programma di massima dei lavori.
Vi rammentiamo che prima dello svolgimento dei Congressi Regionali e Nazionale dovranno essere regolarizzate le quote del tesseramento dei Consiglieri Comunali fissate ad € 100,00, a pena della nullità degli stessi e, quindi, revoca dei relativi voti congressuali.
Vi ricordiamo, altresì, che tutti i delegati al momento dell’accreditamento al Congresso Nazionale dovranno versare la quota di € 50,00 ( € 100,00 per gli amministratori).
Nei prossimi giorni Vi invieremo le proposte alberghiere. I compagni di Barletta e Bari, sulla base delle Vostre esigenze (che vorrete comunicarci entro il 15/10 p.v.) organizzeranno un servizio di trasporto da Aeroporto (o stazione ferroviaria) di Bari a Barletta e viceversa.
Cordiali saluti.
IL RESPONSABILE ORGANIZZATIVO
Mario Calì
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Mimmo Magistro
Norme per il Congresso 2010
(approvate dalla Direzione Nazionale, in data 11/09/2010)
Il Congresso – come da Statuto - si terrà su mozioni politico - programmatiche, con allegati ordini del giorno e documenti tematici che sono stati depositati alla Direzione Nazionale.
Il Congresso Nazionale si svolgerà nei giorni 22 -23 e 24 ottobre 2010 e si considera validamente ed efficacemente comunicato/notificato a tutti gli aventi diritto a parteciparvi mediante pubblicazione sul sito “ www.socialdemocraticieuropei.it “.
Possono partecipare ai Congressi comunali, provinciali, regionali e nazionale tutti gli iscritti in regola con il tesseramento 2010 alla data del 31 luglio 2010.
I Congressi regionali dovranno essere convocati entro il 15 settembre 2010 e celebrarsi, per la nomina dei delegati all’assise nazionale e dei componenti il Consiglio Nazionale di propria competenza, entro il 18 ottobre 2010 previa convocazione di tutti gli iscritti di cui sopra.
Anche al fine della regolarità della convocazione dei Congressi Regionali sarà valida ed efficace ad ogni effetto la pubblicazione della stessa sul sito “ www.socialdemocraticieuropei.it” almeno 7 giorni prima delle assemblee. Comunque tutte le assemblee comunali, provinciali e regionali, ove gli organi fossero scaduti, dovranno tenersi entro il 18 ottobre 2010.
I voti congressuali regionali assegnati a ciascuna regione saranno pari alla media degli iscritti al PSDI degli ultimi 3 anni , cioè 2008-2009-2010 – aumentati di n. 15 voti per ogni Consigliere Comunale eletto e/o dichiaratosi socialdemocratico in Consiglio Comunale e comunque iscritto al Partito alla data del 31 luglio 2010.
I 46 componenti del Consiglio Nazionale spettanti alle Regioni, saranno assegnati in proporzione ai voti congressuali di ciascuna regione cosi come sopra determinati.
Gli altri 45 componenti del Consiglio Nazionale saranno eletti dal Congresso Nazionale su base proporzionale ai voti congressuali ottenuti da ciascuna mozione congressuale collegata. Ogni delegato al Congresso sarà portatore di 15 voti congressuali o frazione.
Ai congressi di circolo o di sezione o di municipalità partecipano senza diritto di voto, ove non siano delegati, i Consiglieri, Assessori Comunali, Provinciali e Regionali, i componenti il Consiglio Nazionale PSDI, la commissione pari opportunità, i giovani della GSDI ed i rappresentanti dei sindacati iscritti nel 2010.
I delegati al Congresso Nazionale contribuiscono alle spese versando ciascuno, prima o direttamente al Congresso Nazionale, la quota di euro 50 pena la decadenza di status di delegato. Per i delegati Consiglieri Comunali tale importo è aumentato ad euro 100.
La Commissione Nazionale di garanzia per il Congresso e per il tesseramento è composta da tre componenti e formata dai compagni :
Raffaele Pollice ( Presidente ), Luciano Calì , Giuseppe Balice.
La Commissione verrà integrata dal rappresentante della mozione politica, senza diritto di voto.
L’Ufficio di Presidenza è composto dai compagni componenti della Segreteria Nazionale.
Ogni Segreteria Regionale nominerà una Commissione di Garanzia per la gestione dei Congressi Regionali entro la data del 15 settembre 2010; in mancanza vi provvederà la Commissione Nazionale entro il 22 settembre 2010.
IL RESPONSABILE ORGANIZZATIVO - Mario Calì
IL SEGRETARIO NAZIONALE - Mimmo Magistro
Sabato 9 ottobre 2010 - alle ore 18.00 - a Modugno (Ba) - Piazza Capitaneo, 7 - si terrà l'assemblea congressuale del PSDI Puglia.
Saranno nominati i Consiglieri Nazionali ed i delegati al Congresso Nazionale.
Il Segretario Nazionale del PSDI, Mimmo Magistro, ha dichiarato:
“Siamo alla schizofrenia della politica. Una volta a combattersi erano gli avversari di opposte fazioni politiche. Oggi le guerre più cruente si combattono all’interno delle stesse coalizioni. Fini contro Berlusconi, Di Pietro e Veltroni contro Bersani, Vendola contro Di Pietro, Casini contro i suoi referenti siciliani. Poi ci sono casi più complessi come Lombardo con Berlusconi a Roma ma, contro i berlusconiani in Sicilia. Gli uni contro gli altri armati che non fanno che allontanare i cittadini dalla politica. Lungi da noi entrare nelle vicende interne del PdL ma, quello che accade, ha dell’incredibile. Bocchino dice di sentirsi coerentemente e moralmente legato alla maggioranza ma lancia, almeno due volte al giorno, fendenti contro Berlusconi, a parte i pasdaran Granata e Briguglio che sembrano esaltarsi nel disseminare bombe come i Talebani! I socialdemocratici non possono che ricordare e richiamare all’etica del passato ed all’esempio del loro fondatore. Saragat, infatti, non esitò un attimo a rassegnare le dimissioni dal prestigioso incarico di Presidente dell’Assemblea Costituente quando decise di rompere il rapporto con Nenni e, l’11 gennaio del ’47, con la scissione di Palazzo Barberini, diede vita al Partito Socialdemocratico. Quando si dice che “la classe non è acqua”nella vita e nella politica.”
Clicca qui per leggere l'articolo apparso su "Barisera"
Clicca qui per leggere l'intervista ad Angelo Scavone apparsa su "Il Resto del Carlino"
L'elezione dei nuovi direttivi locali PSDI in Piemonte si terrà venerdì 24 settembre 2010 alle ore 20.00 nella sede di Torino - Via Montevecchio n. 10 C.
Il Segretario Nazionale del PSDI, Mimmo Magistro, ha dichiarato:
“Vendola tende sempre più a fuggire dal suo dovere (istituzionale, politico e morale) di governare la Puglia per accomodarsi nei salotti nazionali. A Venezia sarebbe stato accompagnato da un “vistoso codazzo” sistemato in un appartamento pagato dal solito carrozzone regionale. Vendola è uno e trino. Appare in TV da ogni parte d’Italia, fuorché dalla Puglia, ove la rogna della Sanità, l’ha trasferita al buon Fiore, un assessore che – al di là della grande esperienza medica che gli viene riconosciuta – non è certo un manager, né lo aiuta molto il suo volto su cui, non abbiamo mai visto scorgere un barlume di sorriso che potesse suscitare ottimismo e serenità. Vendola, più che polemizzare sui tagli del Governo – che non hanno certo riguardato la Sanità – dovrebbe spiegare perché ha sforato per tre anni su quattro il patto di stabilità, con scelte clientelari e discrezionali davanti a cui avrebbero arrossito i politici più scafati della prima repubblica e che lui – negli anni novanta – da vero giustizialista – non perdeva occasione di denunciare a Procura e Corte dei Conti.”
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