Di seguito tutti gli interventi pubblicati all'interno del sito, disposti in ordine cronologico.
Il Partito Socialdemocratico, colpito dai dolorosissimi ed ancora frammentari resoconti che provengono dal Medio Oriente, esprime la sua solidarietà alle famiglie delle vittime e dei feriti degli attivisti delle ONG.
L’utilizzo sproporzionato ed ingiustificato della forza da parte dei militari israeliani, incomprensibilmente sfociato in un attacco cruento alla flotta umanitaria che era diretta verso Gaza, dovrà adesso essere oggetto di una tempestiva e scrupolosa inchiesta internazionale, in modo da accertare tutte le responsabilità del caso.
Il PSDI invita il Governo Italiano a richiedere urgentemente ulteriori delucidazioni alla nostra ambasciata, con l’impegno inoltre che ritorni ad essere consentito anche il libero passaggio delle persone e degli aiuti umanitari diretti verso i territori Palestinesi
Roma, lì 06.05.2010
Ai componenti la Direzione Nazionale - Ai componenti il Comitato Etico - Ai componenti il Collegio Nazionale dei Probiviri - Ai componenti il Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti
LORO SEDI
Oggetto : convocazione riunione della Direzione Nazionale PSDI.
Cari compagni,
la Direzione Nazionale è convocata per giovedì 27 maggio 2010 - alle ore 23.00 - in prima convocazione e per venerdì 28 maggio 2010 - alle ore 12.00 - in seconda convocazione – in Roma – presso la sede del Partito - sita alla Piazza del Popolo n. 18, per discutere sul seguente ordine del giorno:
1) situazione politica;
2) XXVIII Congresso Nazionale: ulteriori adempimenti ;
3) varie ed eventuali;
In attesa di incontrarVi, invio cordiali saluti.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Mimmo Magistro
Il Segretario Nazionale del PSDI, Mimmo Magistro, ha dichiarato:
“Calderoli, che fa, ci prende in giro? E’ ridicolo pensare di ridurre i costi della politica diminuendo del 5% gli emolumenti dei parlamentari. Vanno diminuiti – in modo strutturale – non con “una tantum” – almeno del 20-30% sia il numero che le indennità di tutti i parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, comunali ed amministratori di enti pubblici. Poiché le regole non si cambiano durante la partita, si decida oggi e partano dalla legislatura successiva. Allo stesso modo vanno ridotte del 50% le spese per l’utilizzo delle auto blù e cancellati piccoli e grandi privilegi. Le auto blù, da sole, costano allo Stato la bellezza di 16 miliardi di euro l’anno, una cifra astronomica ma, purtroppo, confermata da analisi serie di alcune associazioni. In Puglia la situazione è aggravata dalle manie di grandezza di Vendola che, oltre a scegliersi assessori esterni, dirigenti di vertice da 120.000,00 euro in su, si è circondato di un migliaio di consulenti, co.co.co., legali, impiegati a tempo determinato, moltissimi dei quali, frequentatori delle sue fabbriche, che “succhiano” una bella fetta di bilancio regionale. Inoltre, mi spiace per i suoi tanti tifosi della TV pubblica nazionale, da Santoro, a Floris, all’ Annunziata, a Fazio e per ultima la Setta, ha speso e continua a spendere, una “barca” di soldi per attività d’immagine e comunicazione istituzionale. Sarà un incantatore di serpenti ed un prestigiatore della politica, ma anche per lui il troppo è troppo!”
Giovedi 13 maggio alle ore 21, si è tenuta una riunione tra la segreteria regionale del PSDI e quella del PLI (Partito Liberale Italiano). Il Segretario Regionale PSDI per il Piemonte Ezio Alessandro Susella è stato invitato dal Segretario Regionale del PLI Riccardo Dinucci ad un incontro con i vertici del Partito Liberale a Torino per confrontarsi e discutere di eventuali alleanze in occasione delle elezioni amministrative a Torino il prossimo anno. La discussione è stata profiqua, si è esaminata la possibilità di presentare liste comuni a Torino, possibilmente includendo anche i repubblicani. In una situazione politica come quella attuale ne i socialdemocratici, ne i liberali si sentono in "sintonia" con i due "blocchi", quindi stanno seriamente pensando alla possibilità di presentare una lista Laica alle prossime elezioni. I liberali sono stati invitati ad una prossima riunione questa volta in casa socialdemocratica, l'invito è stato accolto con piacere.
Il Direttivo Regionale del PSDI Pugliese, è convocato per lunedì 24 maggio p.v. – alle ore 18.00 – presso l’Ars Club – Bari – Ceglie del Campo – Via Municipio, 24/C.
Roma, lì 06.05.2010
Ai componenti la Direzione Nazionale - Ai componenti il Comitato Etico - Ai componenti il Collegio Nazionale dei Probiviri - Ai componenti il Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti
LORO SEDI
Oggetto : convocazione riunione della Direzione Nazionale PSDI.
Cari compagni,
la Direzione Nazionale è convocata per giovedì 27 maggio 2010 - alle ore 23.00 - in prima convocazione e per venerdì 28 maggio 2010 - alle ore 12.00 - in seconda convocazione – in Roma – presso la sede del Partito - sita alla Piazza del Popolo n. 18, per discutere sul seguente ordine del giorno:
1) situazione politica;
2) XXVIII Congresso Nazionale: ulteriori adempimenti ;
3) varie ed eventuali;
In attesa di incontrarVi, invio cordiali saluti.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Mimmo Magistro
Il Segretario Nazionale del PSDI, Mimmo Magistro, ospite con Norina Mercuri e Paolo Del Prete, ai lavori del Congresso Nazionale della CGIL, ha cosi commentato l’intervento del Segretario Generale, Guglielmo Epifani:
“Ci sono molte novità positive nella posizione espressa da Epifani, nonché, mi pare, una reale volontà di partecipare a risolvere i problemi della grave crisi occupazionale, connessa a quella più ampia dell’economia mondiale. Ho anche condiviso il richiamo alle esigenze delle nuove generazioni, alla cultura dei doveri e della legalità e alla necessità di ridare dignità alle persone. Valuto positivamente anche la ricerca di un nuovo patto unitario con CISL e UIL, nonostante lo scarso “fair play” della base CGIL nei confronti di Angeletti e Bonanni accolti con fischi dalla platea , come Emma Marcegaglia, Gianni Letta e Maurizio Sacconi. Sono fischi e, certamente, peseranno sul successo del tentativo di Epifani di ritrovare l’unità sindacale. “
In apertura, il Presidente del Congresso, tra le altre, ha ringraziato per la presenza la delegazione del PSDI.
Il Segretario Nazionale del PSDI, Mimmo Magistro, sarà presente venerdì 14 maggio 2010 - alle ore 18.00 - ad Avellino - ad una riunione del gruppo dirigente campano. Sarà discussa la riorganizzazione del Partito.
di Mimmo Magistro
Nei giorni scorsi, con l’arrivo della bella stagione, sono tornati alla ribalta i temi del turismo balneare e le problematiche connesse, sui quali – per quella che è la mia vecchia esperienza di responsabile regionale del Demanio Marittimo e di dirigente internazionale di beach volley – ritengo doveroso offrire qualche riflessione. Si è parlato a lungo di Piano Regionale delle Coste che avrebbe dovuto riprogrammare le esigenze del territorio (e così non è) e della Legge Regionale n.17 del 2006, giudicata (erroneamente), un’ottima legge. Nessun accenno è stato fatto - né dal Prof. Carnimeo, professionista che stimo moltissimo, né dal neo –assessore Nicastro - allo scippo, gravissimo, nel bilancio 2010 di tutte le risorse destinate alla pulizia delle spiagge pubbliche ed alle opere per la difesa delle coste. In concreto, mi permetto eccepire sul fatto che il Piano Regionale delle Coste, così come concepito, potesse risolvere i problemi della Puglia perché, se approvato, senza norme di salvaguardia dei diritti acquisiti e senza aver prima messo in sicurezza spiagge e falesie, avrebbe significato l’esplosione di migliaia di contenziosi e la possibile chiusura di ogni attività per tanti concessionari privati. Allo stesso modo la Legge 17/2006, ha rivelato subito dopo un anno di applicazione i suoi limiti tanto che lo stesso Assessore al Ramo su impulso del Settore ed i capi gruppo consiliari del PSDI (Avv. Cioce) e dei Socialisti Autonomisti (Dott. Potì) , presentarono nella competente commissione, una proposta di ampia modifica della Legge sin dall’autunno del 2007. La predetta legge fu ritenuta dal PSDI vessatoria nei confronti dei concessionari demaniali, nonché, obsoleta ed a volte “bacchettona e khomeinista”, perché ridimensionava – ad esempio - nei villaggi turistici la figura degli animatori. In effetti, vietava tutti i giochi di spiaggia e, perfino, i castelli di sabbia dei bambini anche quando non arrecavano danni a terzi. Il nuovo Piano Regionale delle Coste che discuterà il Consiglio Regionale - a mio avviso - dovrà invece, coniugare tutela e sviluppo. Per far ciò è necessario accostarsi al problema senza ideologia ma con il rispetto per l’ambiente che va salvaguardato con le opere - a monte e in mare - non con l’abbandono. Intere spiagge negli ultimi anni – soprattutto nel Salento e sulla costa di Monopoli - sono state inghiottite dalle mareggiate senza che la Regione abbia impostato una seria politica per la loro difesa anche con strumenti innovativi e meno invadenti delle classiche barriere frangiflutto che pure esistono dal Molise al Friuli. Lo stesso ripascimento, in altre regioni affidato a nuove tecniche, è stato lasciato alle iniziative dei singoli. Il Gargano non va chiuso perché le falesie potrebbero essere pericolose. Invece, le dotte riflessioni e gli studi del Prof. Cotecchia, sulla loro messa in sicurezza, devono trovare spazio tra le opere più urgenti da finanziare. Una Puglia con le spiagge di Pugnochiuso, Baia delle Zagare o i Faraglioni chiuse, sarebbe una Puglia dimezzata. Vanno riviste, altresì, le normative sui porti turistici (Legge 11/99 art. 55) , ancorate a vecchi criteri “borbonici” sui tanti servizi minimi richiesti a terra (lavatoi, bagni, lavapiedi, vasche per bucato, ecc..) ormai superati perché tutte le imbarcazioni da diporto, anche le più piccole, ne sono già provviste. Va rivisitato, altresì, il piano dei porti turistici perché spesso gli attuali porti mercantili, per il disarmo dei pescherecci, offrono nuove opportunità di posti per barche anche di medie –grandi dimensioni e tutti i supporti logistici richiesti. La stampa dei giorni scorsi ci ha rappresentato la situazione di agonia dei porticcioli di Bari, soffocati dalla sabbia e per i quali, il governo Vendola, aveva stanziato nel 2009 un piatto di lenticchie insufficiente anche ad iniziare i lavori per Torre a Mare, ormai ridotto ad una immensa spiaggia, con le barche impossibilitate ad entrarci ed uscirci. Nella stessa situazione è la quasi totalità dei piccoli porti pugliesi. L’art. 41 della Costituzione tutela l’iniziativa privata che deve accompagnarsi , senza scontrarsi, con la tutela di altri interessi. Va , pertanto, individuato anche dalla Regione uno strumento legislativo che superi la revoca dell’art. 37 del Codice della Navigazione sul cosiddetto “diritto di insistenza”, sia attraverso un allungamento minimo del titolo concessionario a 15/20 anni, nonché, attraverso altre forme di tutela dell’impresa balneare quale l’ attribuzione di un equo indennizzo, al pari degli altri settori. Siamo consapevoli che un mancato intervento creerebbe un vero e proprio conflitto permanente tra concessionari ed aspiranti tali, Comuni e Regione. L’emendamento approvato qualche mese fa nella Legge “Milleproroghe” che sposta al 31/12/2014 tutte le concessioni in essere, consente di riflettere con i sindacati balneari , Ministero ed altre Regioni sugli strumenti più appropriati per salvaguardare e rilanciare il settore. Di qui l’esigenza di un confronto permanente, magari attraverso una consulta che veda insieme Regione, Comuni, Associazioni sindacali, imprenditoriali ed ambientaliste, tesi in un comune disegno per allungare la stagione balneare perché il lavoro stagionale dei 50.000 addetti dei 1081 concessionari demaniali, da precario, diventi stabile .A tale personale, durante i mesi invernali vanno garantite forme di sostegno anche attraverso gli strumenti della formazione professionale, una formazione finalizzata al miglioramento della professionalità, dalla conoscenza delle lingue straniere, alla nostra storia ed alle nostre tradizioni.
Anche il PSDI è stato invitato ai lavori di apertura del XVI Congresso Nazionale della CGIL, in programma a Rimini dal 5 maggio 2010. La delegazione sarà guidata dal Segretario Nazionale, Mimmo Magistro, accompagnato dai compagni, Norina Mercuri, Mario e Luciano Calì, Carmelo Bonarrigo e Paolo del Prete.
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