Di seguito tutti gli interventi pubblicati all'interno del sito, disposti in ordine cronologico.
Il compagno Gerardo Di Cosmo , bandiera della Socialdemocrazia in Basilicata è candidato al Comune di Lavello (PZ) nella lista del PD come indipendente PSDI.
La Direzione Nazionale del PSDI, udita la relazione del Segretario Nazionale, l’approva all’unanimità.
La Direzione considera attualissime le riflessioni di Saragat durante i lavori della Costituente di marzo ’47 circa il rischio che una stretta oligarchia si potesse impossessare dei Partiti, fuori da ogni regola democratica , piegandoli alla volontà di pochi.
E’ quanto accaduto nelle attuali elezioni politiche, ove per motivi diversi e non sempre nobili, non si è dato modo ad alcuni Partiti storici di poter eleggere propri deputati a causa di strumentali sbarramenti, imposti senza che il Parlamento o la volontà referendaria l’avessero mai approvati.
Dopo le elezioni bisognerà riprendere il tentativo di creare un rapporto di leale collaborazione con le forze laiche, riformiste e socialiste, storicamente a noi vicine, soprattutto per l’implosione prevista nel PD e nel PdL che hanno imposto candidature civetta strumentali spesso a danno di uomini politici capaci, pur presenti al loro interno.
Per dare voce alla volontà popolare che avrebbe voluto scegliere i propri rappresentanti e per protesta contro l’oligarchia che toglie voce, presenze e sensibilità anche a chi ha garantito sessant’anni di libertà e democrazia, il PSDI invita i propri iscritti a votare scheda bianca, ovvero, a votare “Saragat” come forma di protesta.
IL PENSIERO DI CIRO TINE'
La presente campagna elettorale ci richiama ad una profonda analisi degli ultimi anni attraversati dal partito. Tutti i nostri sforzi mirati alla costruzione dell’area socialista che ha rappresentato e rappresenta l’orizzonte congeniale dei riformisti non ha ottenuto l’attenzione che meritava, con le presenti conseguenze deleterie e le inutili diaspore. In attesa che la nostra aspirazione possa decollare è impellente che il partito, cui è stata indicata la via delle riforme da percorrere sin dal lontano 1948, abbia il coraggio di rilanciare le problematiche, ancora oggi irrisolte, che hanno costituito la base delle sue iniziative politiche in favore dei settori più deboli della società. Senza ombra di inutile critica c’è d’obbligo analizzare lo sfacelo dei settori vitali della vita: la scuola, la sanità, la giustizia, l’ambiente, la burocrazia. Essi hanno rappresentato per il PSDI il “cavallo di battaglia” e la costante proposta di iniziative per la migliore soluzione. Il partito deve riprendere il posto che gli compete nel panorama politico, a tutti i livelli, e per poterlo riottenere è necessario che le commissioni, nominate dalla Direzione Nazionale, discutano e licenzino proposte atte a risvegliare l’attenzione nell’opinione pubblica che esistiamo “ancora “ e che il nostro nuovo percorso ripercorre quello tracciato nel tempo. Abbiamo “da sempre” difeso il diritto alla casa, alle pensioni “da vita e non da sopravvivenza”, alla stabilità del lavoro e alla sua sicurezza, abbiamo lottato per il settore agricolo, convinti della sua vitale importanza per la salute e la difesa dell’ambiente, ma ci siamo assoggettati al pervicace, costante, saccheggiamento da parte di altre forze politiche. Dobbiamo risvegliare in tutti noi l’orgoglio di essere stati i primi ed unici Socialdemocratici e che tutti coloro che in questi anni “ si sono presentati a Canossa” non possono impunemente derubarci! Con i nostri principi democratici siamo disponibili a dialogare con tutti per la migliore soluzione dei problemi che sono alla base del vivere civile, ma non abbiamo alcuna intenzione di dissolverci, confluendo, in nessun altro partito. Vogliamo mantenere la nostra identità e i nostri principi etici! Mi rivolgo a tutti i compagni che hanno ancora voglia di impegnarsi nei settori, cui sopra ho accennato, con le iniziative che spero ardentemente le commissioni studieranno e licenzieranno. Non possiamo assistere impunemente al progressivo degrado delle istituzioni, non possiamo rimanere indifferenti dinanzi al totale disinteresse dei giovani alla res pubblica, dobbiamo intervenire con la nostra esperienza, accumulata negli anni, e tentare l’impossibile recupero dei valori che ridonino alla vita un orizzonte più sereno, pervaso di solidarietà, democrazia e libertà. Alla Direzione Nazionale l’incombenza di attivare immantinente le commissioni e dare inizio ad una capillare iniziativa di rilancio del partito in tutte le regioni, con particolare attenzione in quelle dove i nostri compagni, delusi dall’inerzia, ci hanno abbandonati. Credo che i problemi più impellenti e sentiti dalla gente sono rappresentati dalle lunghissime attese e inefficienze nel settore sanitario, il precariato e il deterioramento inarrestabile del settore pensionistico ed è ad essi che il partito deve porre la propria prioritaria attenzione, per riprendere il cammino colpevolmente interrotto. Il tempo e’ scaduto, ma non è mai troppo tardi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ascoltiamo l’amarezza che incombe sul nostro futuro e ridiamo fiato alle nostre immarcescibili speranze con una fiammella che possa illuminare un nuovo orizzonte di credibilità e trasparenza. Ciro Tinè 30 .03.08
- VENERDI’ 28 MARZO 2008 HOTEL LUGANO – MARGHERA ORE 18.00 DIRETTIVO REGIONALE VENETO
- SABATO 29 MARZO 2008 DESENZANO DEL GARDA (BS) ORE 11.00 DIREZIONE NAZIONALE PSDI -
- LUNEDI’ 31 MARZO 2008 ORE 18.00 - DIRETTIVO REGIONALE PUGLIA
- VENERDI’ 04 APRILE 2008 ORE 17.00 - INCONTRO CON I CANDIDATI DELLA LISTA COMUNE DI SCAFATI(SA )
- VENERDI’ 04 APRILE 2008 ORE 18.00 - INCONTRO COMUNE DI TORRE ANNUNZIATA
- VENERDI’ 4 APRILE 2008 SOMMA VESUVIANA ORE 19.00 - ASSEMBLEA
- DOMENICA 06 APRILE 2008 PESCARA ORE 16.00 - PRESENTAZIONE CANDIDATI AMMINISTRATIVE COMUNE DI PESCARA
Mimmo Magistro, segretario nazionale del PSDI, (peraltro stella d’oro al merito sportivo del CONI) ha dichiarato: “I Giochi Olimpici sono innanzitutto un incontro di popoli, ed il loro boicottaggio riporterebbe il mondo indietro di 50 anni. Non c’è dubbio che c’è stato un errore di valutazione sportiva e politica nell’assegnare dieci anni fa alla Cina i Giochi Olimpici del 2008. Allora tutti pensarono che questo avvenimento avrebbe favorito la democraticizzazione di quel Paese. La realtà di questi giorni testimonia che così non è stato e che la repressione in atto nel Tibet ed in altre parti della Cina, unita all’oscuramento dell’informazione, inducono ad esaminare prima del boicottaggio alcune forme di pressioni sulla nomenclatura almeno in forma preventiva, per evitare ben più gravi forme di repressioni durante lo svolgimento dei Giochi.”
Ai componenti la Direzione Nazionale
e, p.c
Ai componenti il Collegio dei Revisori dei Conti - Ai componenti il Collegio dei Probiviri - Ai Segretari Regionali LORO SEDI
Roma, lì 21/03/2008
Cari compagni,
la Direzione Nazionale si svolgerà , – in Desenzano del Garda (BS) - presso l’Hotel Touring – Via Grigolli, 10 (Lungolago Cesare Battisti) ,venerdì 28 marzo 2008 alle ore 23.00 in prima convocazione e sabato 29 marzo 2008 alle ore 11.00 in seconda convocazione – con il seguente O.d.G.:
1. approvazione verbale riunione precedente;
2. dimissioni, decadenze, e reintegri;
3. relazione del Segretario Nazionale. Provvedimenti conseguenti;
4. tesseramento ed autofinanziamento.Provvedimenti conseguenti;
5. varie ed eventuali.
In attesa di incontrarVi , invio cordiali saluti e sinceri auguri per la Santa Pasqua.
f.to Mimmo Magistro
CUOMO DOMENICO - ALFANO MARIA TERESA - ARPAIA FRANCESCO - BARBATO UMBERTO - BARONE PASQUALE - BIANCARDI ERNESTO - CASCONE MARIA - CAVALLARO CARMINE - CIMMINO LUIGI - COLANTONIO CIRO - D'AMORA ALESSANDRO - DE BIASE TERESA - DE ROSA ALFONSO - FARNESE ENRICO - GALLO PASQUALINA - ILMI ILARIO - IZZO ORAZIO - LA ROCCA FERDINANDO - LAURITANO GAETANO - LIGUORI FRANCESCA - LONGOBARDI UMBERTO - MONACO ANTONIO - PAGANO EMILIO PANARIELLO GENNARO - SCOPPA VINCENZO - SORRENTINO VITTORIA - TAMMARO ANNAMARIA - VELLECA SALVATORE.
di Ciro Tinè
La legge 194 emanata con il nostro contributo ha costituito negli anni una vera conquista di libertà per la donna, ma oggi essa viene inesorabilmente minata per iniziativa di un novello censore dei costumi, che di maternità è anatomicamente" all'oscuro". Ho cercato di capire quale arcano segreto abbia potuto innescare simile devastante interessamento, senza per altro riuscire nell'intento ! Un uomo dal passato di sinistra che ha provato a percorrere strade molto diversificate e che oggi è approdato su un problema squisitamente femminile mi lascia enormemente perplesso. Non credo che avesse bisogno di accaparrarsi le simpatie dei confessionali, essendone stato sempre un estimatore mediatico ! Tra le iniziative che più mi hanno fatto riflettere sulla gravità delle esternazioni del novello Hulk è la comparsa di manifesti elettorali, esposti in località di residenza di alcune peccatrici, che celatamente contengono messaggi per il loro ravvedimento( o cos'altro?). Chi lavora nel campo sanitario sa che la legge ha contenuti ottimi se essa viene applicata con correttezza, rispettando le aspettative e la privacy della donna, dopo l'obbligato passaggio dai consultori, e quindi non è comprensibile l'apocalittica guerra che ad essa viene scatenata. Se i soggetti, animati da foga inquisitoria, conoscessero le condizioni inumane cui venivano sottoposte le donne nel periodo ante legem non credo sarebbero così ORBI da innescare le battaglie attuali senza senno. Le ultime notizie che hanno invaso i media, in epoca della legge in vigore, dimostrano che in caso di necessità esiste un mercato nero a pagamento, qualificato, che risponde comunque alle esigenze. Il fallimento, la modifica o l'abrogazione della 194 ci precipiterebbe negli anni bui, nei quali erano assenti la professionalità e la sicurezza che solo l'ambito ospedaliero può garantire. A questo proposito è intollerabile che operatori, stipendiati dallo stato, possano rifiutare la loro opera qualificata, perchè obbiettori, anche nella prescrizione di farmaci preventivi. dovrebbe essere fatto loro obbligo di espletare ogni possibile azione di "ravvedimento" e nel caso risultasse infruttuosa dovrebbero attenersi alle norme che la legge prevede. noi siamo i rappresentanti dei diritti civili e come tali dobbiamo contribuire alla applicazione delle leggi che lo stato sovrano, laico e non confessionale, emana. Il nostro contributo deve essere espletato con una approfondita informazione sui problemi in esse contenuti con le identiche modalità siano esse laiche o confessionali e tale comportamento ci riserverebbe particolare attenzione, come profeti di verità, e ci distinguerebbe dalla moltitudine degli ambigui opportunisti.
Robles Vito - Abaribbi Giorgio - Amadio Guido - Averna Calogero - Bezzi Gualtiero - Bignetti Guido- Boggian Gian Franco - Bolzoni Bruno - Bonati Fabio - Bonometti Matteo - Bontempi Alan - Borghetti Marcello - Caracò Andrea - Cauzzi Lino - Cavalli Lorenzo - Ciampolini Marco - Corvino Umberto - Ferlinghetti Giovanna - Gandini Lamberto - Giallombardo Pietro - Giuradei Mattia - Gurri Vito - Insisa Massimiliano - Lascioli Adriano - Leonardis Salvatore - Marchetti Irene - Marra Francesco - Mattanza Irene - Molteni Massimo - Morosini Mauro - Pedrotti Roberto - Pizzamiglio Giovanna - Quartini Maurizio - Santolamazza Nicola - Santoro Amedeo Angelo - Sarasini Roberto - Tomasoni Luisa - Traversa Bruno - Zanardelli Elsa - Zani Roberta
di MAPI (del 12/03/2008 alle 20:40:23, in politica, linkato 1018 volte)
SFUMATO FORTUNATAMENTE (VISTI I PRESUPPOSTI E I TRISTI TRANELLI CHE CI STAVANO PREPARANDO)L'ACCORDO CON LE FORZE DI CENTRO. PER CUI VALE: NE' SOLI NE' MALE ACCOMPAGNATI! NOI NON CI VENIAMO PROPRIO! MEGLIO NON ESSERE COMPLICI DI QUESTO GOVERNO GIA' FORMATOSI ALLA FINE DELLE PRESENTAZIONI DELLE CANDIDATURE.
MAGNIFICA LEGGE ELETTORALE ! I PARTITI SONO EGEMONI SU TUTTO E TUTTI. NIENTE PIU' GOVERNO ELETTO DAL POPOLO MA DAI LEADER DI PARTITO. CHE VERGOGNA...
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