LE COLPE DI VENDOLA NELLA SANITÀ PUGLIESE
Il Segretario Nazionale del PSDI, Mimmo Magistro, ha dichiarato:
“Man mano che filtrano le indiscrezioni, siamo più convinti della piena responsabilità politica di Vendola nella vicenda che sta travolgendo la Sanità pugliese e di come stia tentando, attraverso la sostituzione rapida di Tedesco, di tenersi lontano dalla vicenda. Siamo persuasi che Tedesco, politicamente parlando - per la parte giudiziaria non abbiamo titolo né argomenti per farlo - sia la vittima di un sistema che ha fatto comodo solo a Vendola. Infatti, ha sistemato in ogni ASL uomini a lui vicini, facendo da garante per Tedesco quando da maggioranza ed opposizione si sono levate perplessità sulla opportunità che a questo fosse affidato un settore collegato alle sue storiche aziende di famiglia. Non gli oppositori Ruocco e Marmo, ma l’alleato On. Zazzera per settimane ha martellato Vendola pregandolo di ruotare Tedesco verso un altro Settore, anche per togliere dall’imbarazzo i manager delle Aziende Sanitarie che quotidianamente potevano imbattersi negli interessi privati di Tedesco, sia pur formalmente trasferiti a terzi. Ecco perché pensiamo che debba essere Vendola a dimettersi e a pagare politicamente per le scelte sbagliate di cui ha inteso ”orgogliosamente” assumersi ogni responsabilità. Non c’è una sola Asl dove Vendola non abbia nei vertici un suo uomo tra Direttore Generale, Direttore Sanitario o Amministrativo o nel Collegio dei Revisori dei Conti. Una scorpacciata di potere che ha “drogato” i numeri della politica pugliese e di cui non può non rispondere lui in prima persona.”
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