soppressione intercity da trenitalia
di Ciro Tinè
Così non va.... Ho appreso con allarme la soppressione degli Intercity per molte tratte per mancanza di convenienza, mettendo in ambascia la miriade di pendolari e di studenti che sarebbero beffati e danneggiati. La speranza che i cittadini, taglieggiati dal costo dei carburanti, dalle sanzioni per la sosta delle auto, dall'aria ammorbata delle città, avevano riposto in un miglioramento dei servizi pubblici è miseramente svanita. Il pubblico si è sempre saputo che dovrebbe rappresentare un servizio per tutti coloro che amano rispettare l'ambiente e le perdite ad esso imputate dovrebbero essere compensate con tagli e risparmi in altri settori della pubblica amministrazione. In tutti gli altri paesi civili le ferrovie vengono costantemente potenziate e il trasferimento delle derrate alimentari che, in Italia viaggiano su gomma, si avvalgono del loro servizio con molta più celerità e precisione. Non si riesce a capire se l'attuale governo, dichiaratamente in linea con i programmi di confindustria, voglia colpire ancora più pesantemente e deliberatamente il ceto medio basso, suo estimatore, tant'è che lo ha votato ! Non so quale possibilità abbiamo per protestare il nostro dissenso e chiedere alle ferrovie il potenziamento delle tratte interessate dal flusso quotidiano dei pendolari e studenti. Abbiamo sempre convenuto che il servizio così com'è va modificato e chi usufruisce dei mezzi pubblici deve essere sicuro che il suo trasferimento avvenga nei due sensi in tempi utili. se un cittadino si reca in città e non riesce a completare le sue esigenze, deve essere certo di potere usufruire del mezzo pubblico 24 ore su 24, con la certezza di trovare le coincidenze utili per rientrare a casa.... e non dovere fare il barbone perchè l'ultima corsa scade alle 21.30/22. Ripeto non so come, ma dobbiamo intervenire. Discutiamone ed agiamo.
Ciro Tinè - 30.05.08
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