DOCUMENTO APPROVATO ALL’UNIANIMITA’ DALLA DIREZIONE NAZONALE IL 29 MARZO 2008
La Direzione Nazionale del PSDI, udita la relazione del Segretario Nazionale, l’approva all’unanimità.
La Direzione considera attualissime le riflessioni di Saragat durante i lavori della Costituente di marzo ’47 circa il rischio che una stretta oligarchia si potesse impossessare dei Partiti, fuori da ogni regola democratica , piegandoli alla volontà di pochi.
E’ quanto accaduto nelle attuali elezioni politiche, ove per motivi diversi e non sempre nobili, non si è dato modo ad alcuni Partiti storici di poter eleggere propri deputati a causa di strumentali sbarramenti, imposti senza che il Parlamento o la volontà referendaria l’avessero mai approvati.
Dopo le elezioni bisognerà riprendere il tentativo di creare un rapporto di leale collaborazione con le forze laiche, riformiste e socialiste, storicamente a noi vicine, soprattutto per l’implosione prevista nel PD e nel PdL che hanno imposto candidature civetta strumentali spesso a danno di uomini politici capaci, pur presenti al loro interno.
Per dare voce alla volontà popolare che avrebbe voluto scegliere i propri rappresentanti e per protesta contro l’oligarchia che toglie voce, presenze e sensibilità anche a chi ha garantito sessant’anni di libertà e democrazia, il PSDI invita i propri iscritti a votare scheda bianca, ovvero, a votare “Saragat” come forma di protesta.
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